Il cammino del donatore

Tutti coloro che sono in buona salute con un peso di almeno 50 kg e con un’età superiore ai 18 anni possono donare il sangue.
 
Vi presentiamo una video guida che vi permetterà di visionare in ogni sua parte la donazione, speriamo con questa di dare risposta ad ogni domanda inerente la donazione.
 
Per la visione del filmato è possibile dover attendere alcuni secondi, buona visione.

Perché donare?

  • Per il piacere di dare del mio a chi ne ha bisogno.
  • Perché se un giorno ne avessi bisogno sarei riconoscente nei confronti dei donatori.
  • Perché donare sangue è un dovere civile.
  • Perché un mio caro ne ha beneficiato.
  • Per sentirmi in comunione con il mio prossimo.

Per soddisfare il bisogno di sangue dei nostri pazienti necessitiamo ogni giorno di 45 donatori che volontariamente si presentino per una donazione di sangue presso le nostre strutture.

Questo piccolo gesto aiuta a salvare delle vite, diventa donatore e ne sarai orgoglioso!

Da una donazione di sangue si ricavano componenti per più pazienti malati o infortunati i quali spesso, senza una terapia trasfusionale non potrebbero sopravvivere.
Per donare il proprio sangue basta recarsi presso una nostra sede con la voglia di essere utile, un documento valido e non a digiuno. In mezz’ora la donazione è presto fatta.

Chi lo può fare?
Chiunque abbia un’età tra i 18 e 65 anni, un peso di almeno 50 Kg e un buono stato di salute.

Come avviene la donazione?
Dopo avere compilato un questionario medico, misureremo la pressione arteriosa e l’emoglobina. Il nostro personale verificherà tutti i dati e, per chi è idoneo, sarà possibile immediatamente donare circa mezzo litro di sangue. Dopo aver mangiato e bevuto qualcosa potrà tornare alle normali attività.

10 passi per una donazione sicura

1. La compilazione del questionario

La lettura del foglio informativo permette al donatore di identificare i rischi per sé stesso e per il paziente tramite la donazione di sangue.

La compilazione del questionario va eseguita in un ambiente protetto, il donatore deve rispondere in modo completo e veritiero alle domande per garantire la propria sicurezza e la qualità del sangue raccolto.

2. Il colloquio di valutazione

Un colloquio confidenziale con un’infermiera, il controllo dei valori della pressione arteriosa e dell’emoglobina capillare con un prelievo dal dito, permettono di valutare se il donatore è idoneo alla donazione di sangue.

3. L’identificazione del donatore

Prima del prelievo l’infermiera esegue un ultimo controllo della sua identità, chiedendole di scandire nome, cognome, data di nascita. I suoi dati verranno verificati con il questionario medico e la numerazione attribuita alla sua donazione, allo scopo di garantire la sicurezza nella tracciabilità della donazione.

4. Il prelievo della donazione di sangue

Il prelievo avviene utilizzando materiale sterile monouso, dopo la disinfezione della cute con attesa di 1 minuto per garantirne l’efficacia, l’infermiera procede con la punzione della vena per il prelievo.

5. Il controllo del gruppo e delle malattie infettive

Ad inizio del prelievo il sangue refluisce in un piccolo contenitore che permette il riempimento di alcune provette destinate al laboratorio di immunoematologia per l’identificazione del suo gruppo sanguigno e a quello TTD (Transfusion Transmission Disease) per la determinazione delle malattie infettive

6. La donazione di sangue

Il prelievo dura ca. 10 minuti, il donatore rimane sdraiato su una comoda poltrona reclinabile. La quantità di sangue prelevata è di 450 ml.

7. Fine del prelievo

Dopo che l’infermiera ha tolto l’ago di prelievo, viene applicato un cerotto. È importante che il donatore prema per qualche minuto il punto di prelievo in modo da permettere la cicatrizzazione della ferita.

8. Fase di recupero

A donazione terminata, il donatore rimane ancora sdraiato per qualche minuto sul lettino, in modo che il corpo si ristabilizzi dopo la donazione.

9. Caffè e brioche, succo di frutta o panino?

Prima di lasciare il luogo di donazione la invitiamo ad accomodarsi al nostro piccolo punto di ristoro, le sarà offerto qualcosa da mangiare e bere, momento importante per ricostituire le riserve dopo il prelievo.

10. Congedo – lavorazione del suo sangue

La congediamo dalla donazione, in attesa del suo prossimo prelievo.

Il suo sangue sarà separato nelle diverse componenti: eritrociti, trombociti e plasma. Quando i risultati degli esami di laboratorio saranno ultimati, i prodotti raccolti potranno essere distribuiti ai pazienti che ne necessitano per migliorare il loro stato di salute.